In Calabria, ai piedi dei Monti di Orsomarso, nella parte settentrionale della provincia di Cosenza, sorge il paese di Saracena.
Piccolo borgo incastonato nel Parco Nazionale del Pollino, dove di recente abbiamo sperimentato un bellissimo processo di valorizzazione territoriale e comunitario basato sull’edutainment, approccio educativo che utilizza elementi di divertimento per rendere l’apprendimento più coinvolgente e interessante. Il termine di fatto è la fusione di “education” (educazione) e “entertainment” (intrattenimento).
Nell’ambito dell’iniziativa Benessere In Comune (BIC2023), il Comune di Saracena ci ha commissionato un progetto che stimolasse un nuovo attivismo giovanile, rafforzasse i rapporti sociali tra genitori e figli, e generazioni diverse, favorendo parallelamente una maggiore e migliore conoscenza del territorio e del contesto locale, anche a livello di risorse, e così abbiamo ideato un gioco urbano, ricco di attività laboratoriali educative a tema creativo, ludico ed ecologiche con un focus sulla valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale del paese: Saracenix.
Il territorio visto attraverso gli occhi dei bambini
Marketing territoriale, costruzione di itinerari inediti, attivazione delle comunità sono da sempre i punti cardine della nostra missione di valorizzazione, per cui abbiamo subito immaginato di calare tutti questi elementi nel gioco, con l’obiettivo di riscoprire il paese attraverso gli occhi dei bambini e creare attraverso le diverse attività nuove narrazioni del territorio e delle sue peculiarità, e itinerari originali per i viaggiatori di domani.
In questo modo le attività ludico didattiche non sono state fini a se stesse, bensì output estremamente concreti e utili alla valorizzazione del potenziale inespresso del paese, riutilizzabili dall’amministrazione locale per la progettazione di vere e proprie campagne di marketing e prodotti turistici.
Ascolto della comunità e dialogo intergenerazionale
Grazie all’organizzazione di missioni speciali, arricchite da momenti di gioco nelle piazze del paese, abbiamo spinto i bambini a dialogare con gli abitanti, gli artigiani e i commercianti, per carpire tutti gli elementi tipici di Saracena, tra cui: storia, artigianato, gastronomia, folklore, bellezze naturali, attrazioni speciali.
È stato un modo per stimolare il dialogo tra diverse generazioni, invitando i bambini ad ascoltare le persone più anziane facendo tesoro della loro esperienza e viceversa invitare le persone più anziane a condividere con i più giovani il loro inestimabile patrimonio culturale.
Esplorazione e creatività: una ricetta vincente
Vedere le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze, scorrazzare per i vicoli (seguiti con attenzione dai ragazzi e dalle ragazze del Servizio Civile), perlustrare le piazze alla ricerca di indizi, entrare nelle botteghe per fare domande ai commercianti (come ad esempio i gentilissimi Fedele, Roberto, Stefania, Franco e Rosaria) o fermarsi a chiedere curiosità ai loro nonni seduti al fresco sulle panchine del parco, in un mondo come il nostro, sempre più dipendente dal digitale, è stato veramente emozionante.
Un’emozione superata solamente da quella provata nell’osservare i nostri piccoli giocatori dare sfogo alla propria inventiva e immaginazione per tramutare le conoscenze apprese in qualcosa di nuovo!
Valorizzazione del patrimonio: un ponte tra passato e futuro
Tra gli output prodotti al termine delle prime missioni, svoltesi il 12 e 13 giugno 2025: una mappa del patrimonio culturale e artistico di Saracena e la replica di alcuni manufatti artigianali tipici del territorio, tra cui un vaso in terracotta e il vestito tipico del paese.
Raccontare in modo nuovo il patrimonio, trovare nuovi linguaggi e metodi espressivi, immaginare nuovi utilizzi per un prodotto artigianale, nuovi target e merchandising.. in poche parole innovare la tradizione, non è affatto un compito semplice e in questo senso la curiosità e la libertà creativa di bambini e ragazzi può offrire un supporto incredibile.
Dalle attività ludico didattiche sono scaturite mappe coloratissime con popup integrati, didascalie, collage, disegni a mano libera, capaci di far immergere gli osservatori nella storia e nella cultura del territorio.
L’incontro con gli artigiani locali, invece, ha portato alla riproduzione da parte dei bambini di alcuni prodotti del territorio, tra cui: il vestito tipico del paese di Saracena (messo a disposizione dalla Proloco locale) e un vaso (a partire dal racconto dell’artigiana Francesca Russo) che hanno arricchito con nuovi elementi, simboli e decorazioni, assolutamente creativi.
Collaborazione e gioco di squadra: il valore più grande
Per ogni missione abbiamo assegnato medaglie alle squadre partecipanti, premiando la creatività, la sostenibilità, la qualità espressiva e, in particolare, la capacità di lavorare in gruppo dando spazio alla voce e alle idee di ogni membro del team.
Nella prossima tappa, il 15 e 16 luglio, i giocatori avranno il compito di lavorare sul tema del vino più rappresentativo della zona, il moscato di Saracena, e definire dei veri e propri percorsi turistici per i viaggiatori.
Al termine del gioco ci sarà l’assegnazione del medaglione di Sarcenix alla squadra vincitrice, e per celebrare i bellissimi momenti vissuti all’insegna del divertimento e della creatività organizzeremo con i bambini un pranzo di comunità da condividere con le famiglie e i cittadini coinvolti nel processo.
Non vediamo l’ora di raccontarvelo!
Vi piacerebbe scoprire di più sulle nostre attività e replicare alcuni dei nostri progetti nel vostro territorio con la vostra comunità? Scriveteci a info@neturalcoop.it